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Musei e Monumenti a Gorizia

Musei e Monumenti a Gorizia

Gorizia è una città di confine, in bilico tra Italia e Slovenia, tra moderno (molto poco) ed antico. È quasi impossibile definire Gorizia in due parole.

Quel che risalta agli occhi è la tranquillità e la calma del centro, il verde che compare ad ogni angolo e quell’atmosfera indefinibile di “estero”. Il centro della città, a parte qualche negozio e qualche ristorante, non offre molto ad un turista curioso e voglioso di visitare qualche monumento.

Merita una visita il Duomo, non tanto per la bellezza e per la grandezza, ma per la stravagante architettura interna a metà tra barocco e rococò.

Molto più gradevole ed interessante di una visita è il castello che domina la città. Vi consiglio di parcheggiare nei pressi del duomo e di raggiungere il castello a piedi attraverso la salita che si arrampica fino all’ingresso. Avrete modo di gustarvi le poche case quattrocentesche rimaste e di vedere, man mano che si sale, il panorama che si allarga sotto i vostri occhi. Prima di arrivare al castello ci sono due soste interessanti.

La prima è il museo della Guerra e della Storia, ma che di solito lo si trova aperto solo per i gruppi organizzati, e la splendida chiesetta si Santo Spirito, di sicuro la più bella ed antica chiesa della città. Purtroppo anch’essa è quasi sempre chiusa. La troverete aperta solo la domenica mattina verso le 9.30 quando c’è la messa.

Arrivati alla chiesa, non vi manca molto per arrivare all’entrata del castello: questa è sovrasta da un enorme leone di San Marco segno del passaggio e del dominio della Serenissima.

Due minuti a piedi e vi troverete di fronte alla biglietteria del castello. Quel che si può ammirare all’interno non vale l’investimento: certo le varie corazze, oggetti ed armi medioevali sono suggestivi ma hanno quella patina di “ben tenuto” da renderle poco credibili. La struttura interna del castello è anch’essa interessante ma non offre niente di più di quello che si può trovare, molte volte gratuitamente, in un qualsiasi castello in Toscana (vedi Poppi, Montalcino, Montepulciano, ecc…).

Molto interessante e particolare la raccolta di armi (catapulte ed altro) che si trovano nel lato est del castello: per chi ama la meccanica ed i progetti troverà una bella sorpresa.

Purtroppo il tratto di mura esterne, quella parte che non è compresa nel biglietto, è da anni non accessibile al pubblico per mancata autorizzazione comunale, questo nonostante sia dotato di un rinnovato camminatoio in legno. Per vedere il panorama, quindi, vi basterà entrare dentro il negozietto di souvenir e sporgervi dalle sue finestrelle. Altrimenti dovrete uscire dal castello e accontentarvi del panorama che si vede dal basso delle mura.

In città ci sarebbe anche una Pinacoteca: ma ahimè anche questa, è sempre chiusa per restauri.

Un'altra interessante metà è il palazzo Coronini - Cronberg, con l’annesso parco, in cui sono raccolte numerose pitture, arazzi, mobili antichi, stampe giapponesi ed altre collezioni. Il Parco del castello, pur offrendo stretti e particolari sentieri, numerose piante, alberi inusuali e sculture stravaganti dal vezzo classico, vi lascerà a dir poco perplessi per la poca cura e poca valorizzazione.

Fuori Gorizia, per gli appassionati di vicende storiche e dei ricordi della trascorsa guerra, vi sono due sacrari molto importanti: quello di Oslavia e quello maestoso e più noto di Redipuglia.

Molto più interessante, seppur nella sua piccolezza, è il centro di Gradisca che possiede una bella cinta muraria attribuita al progetto del genio di Leonardo. Entro le mura si trova poi l’enoteca la Serenissima che per gli appassionati di vino, può a buon diritto ritenersi un museo del vino del Friuli: sono presenti tutte le bottiglie e le aziende friulane.

Altra metà della provincia di Gorizia che vale la pena di una visita è sicuramente Grado: il suo centro storico e le e sue chiese vi lasceranno incantati; la basilica di S. Eufemia e la chiesa di S. Maria, che sorge a pochi metri dalla basilica, sono stupende!

Infine non potete non visitare la bellissima basilica di Aquileia che oltre ai bellissimi mosaici interni ed alla sua architettura maestosa, ha nei paraggi una moltitudine di reperti archeologici romani.
Troverete quindi parti di templi, quel che resta del porto romano, l’anfiteatro, delle terme e un tratto di strada ancora oggi bel conservata e lastricata.
Quel che fa rabbia è sapere che quel che si vede è solo una parte dei resti romani presenti nella città: a causa di una gestione poco valorizzante da parte della regione e, soprattutto, per demerito dello stato che non ha mai stanziato sufficienti fondi, non ci sono abbastanza guardiani e personal per controllare e vigilare su questi tesori.